Una forte mareggiata ha interessato la notte scorsa l'area costiera del golfo di Manfredonia. È stata questa l'occasione per “collaudare” l'intervento di ricostituzione della duna avviato la scorsa estate alla foce del torrente Candelaro, nell'ambito del progetto LIFE “Zone umide sipontine”. E i risultati sono molto incoraggianti.Per tutto il tratto dove è stato ricostituito il primo embrione di duna, la mareggiata è stata efficacemente fermata dal cordone dunario, mentre dove non ha trovato quest'ostacolo, il mare è avanzato per oltre cento metri verso l'interno, fino a lambire le strutture turistiche di Sciale delle Rondinelle che erano state costruite più vicino al mare.Persone del posto, interpellate dagli operatori del Centro Studi Naturalistici ONLUS, hanno sostenuto che una mareggiata di tale intensità non si verificava da molti anni, cosa che rende ancor più significativo il collaudo a cui è stata sottoposta la duna e che dimostra l'importanza di questo tipo di habitat nel contrastare l'erosione costiera.
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